Il Vescovo Gerardo Antonazzo nella mattinata di sabato 22 febbraio, al termine della prima Visita pastorale alla comunità di Arpino, ha voluto incontrare l’amministrazione comunale e alcune realtà associative impegnate nell’ambito socio-culturale.
All’incontro erano presenti, Il Sindaco e il Consiglio Comunale, i Circoli e Associazioni culturali, la Pro-Loco, la Protezione Civile, l’Associazione Arma Aeronautica e l’Arma dei Carabinieri. In apertura il Sindaco, ha rivolto un saluto di benvenuto e di ringraziamento al Vescovo per la Visita Pastorale che, in una settimana, ha visto la partecipazione ad incontri e celebrazioni religiose tutte le confraternite e congreghe delle parrocchie della Città.
L’intervento di S.E. Antonazzo si è concentrato sull’importanza delle attività, che le realtà associative svolgono sul proprio territorio e il loro impegno in ambito sociale, meritevoli di elogio, ribadendo e sottolineando l’importanza che le azioni, che vengono intraprese nel proprio ambito, a tutti i livelli, siano sempre accompagnate da due principi di dottrina fondamentali : l’etica della responsabilità e l’etica della solidarietà, in quanto rendono più consapevoli le scelte e i comportamenti, creando unione sociale.
L’ incontro si è concluso con una foto ricordo.
Il 10 dicembre 2014, in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Loreto, Protettrice e Patrona anche della Città di Arpino, S.E.Mons. Gerardo ANTONAZZO Vescovo di Sora, dopo aver celebrato la S. messa, si è recato presso il Palazzo Boncompagni in piazza Municipio per visitare la mostra aeronautica della Sezione di Arpino. Ad accompagnare il vescovo c’era il sindaco della città avv. Renato Rea, il presidente della Caritas diocesana Don Antonio Di Lorenzo, che sono stati accolti dal presidente Col. Giorgio Rea e dal direttivo di Sezione. Al termine della visita, il presidente ha donato al vescovo una copia del Calendario 2015 dell’A.A.A., il quale nel ringraziare il sodalizio per l’attività sociale svolta sul territorio, si è complimentato per l’allestimento e la ricchezza di documentazione esposta, auspicando che questa iniziativa resti come mostra permanente, in modo da essere visitata anche dagli studenti delle scuole degli altri comuni.
