Il 6 Settembre la Sezione di Arpino, in seno alle attività culturali in programmazione nella propria città, ha patrocinato, insieme al Comune e all’Associazione “Ex alunni ed amici del Tulliano”, la presentazione del libro in oggetto che si è svolta nella sala di rappresentanza del Palazzo Ducale Boncompagni, in piazza Municipio.
L’incontro si è aperto con i saluti del sindaco Avv. Renato Rea, del consigliere regionale On. Teresa Petrangolini, del presidente dell’Ass. “ Ex alunni ed amici del Tulliano” Prof. Loreto Marco D’Emilia e del Presidente di Sezione Col. Giorgio Rea. I lavori sono stati coordinati dal prof. Carlo Palleschi, mentre gli interventi sono stati affidati allo storico dell’Alta Terra di Lavoro Prof. Eugenio Maria Beranger, allo scrittore Igino Colonnelli ed all’autore del libro Dante Reale.
Il volume che è stato presentato racchiude una ricerca storica, in cui l’aspetto più rilevante e originale sta nella volontà di indagare le origini di Arpino nel più ampio contesto storico delle popolazioni preromane dell’Italia centrale. Ricostruendo le origini e gli spostamenti dei popoli discendenti dagli Osci, dai conflitti con gli Etruschi fino alle guerre con la nascente potenza di Roma, l’autore ci racconta una storia complessa e appassionante, che è stata anche la storia di Arpino, che da roccaforte dei Volsci e dei Sanniti divenne infine municipio romano.
La conclusione degli interventi è stata fatta dall’Assessore alla cultura Dott.ssa Rachele Martino, in presenza di un folto ed erudito pubblico, proveniente anche dalle Marche, regione in cui risiede da tantissimi anni l’autore. Infatti Dante Reale, nativo di Arpino, dopo un’esperienza pluridecennale svolta come tecnico del Gruppo Eni, nella progettazione e costruzione di metanodotti realizzati in Europa ed in Africa, di cui era Responsabile delle Commesse, appena ha smesso il lavoro attivo si è dedicato al volontariato nell’Associazione Cittadinanza Attiva di cui è stato componente della Direzione e segretario regionale delle Marche. A conclusione dell’incontro sono stati consegnati ai graditi ospiti, omaggi floreali alle signore, oggetti ricordo e varie pubblicazioni. A tutto il pubblico presente all’incontro è stato offerto una copia del volume.