Il 4 Novembre scorso, dopo dodici anni di inattività, i binari della linea ferroviaria che collega la Marsica alla Ciociaria sono stati solcati dall’ imponente treno a vapore Tv 640, rievocando lo storico tratto con servizio passeggeri. L’evento organizzato dal “ Comitato Interregionale Salviamo la Ferrovia Avezzano-Roccasecca” e dalle Ferrovie dello Stato, patrocinato dai Comuni attraversati, compreso quello di Arpino, ha visto una grande festa soprattutto per bambini, ragazzi e studenti che mai avevano visto, se non sui libri,una vettura d’epoca che richiama alla mente il mito del viaggio, quello dei pionieri, e la rivoluzione industriale.
Il treno partito da Avezzano alle ore 9,00 è arrivato ad Arpino alle ore 12,15, ad aspettare il treno, oltre ad un centinaio di cittadini che hanno partecipato entusiasti alla cerimonia di accoglienza, c’era a fare gli onori di casa, con la fascia tricolore e il Gonfalone, il sindaco Renato Rea e tutta l’amministrazione, i soci dell’Associazione Arma Aeronautica con il Labaro ed il presidente di sezione Col. Giorgio Rea e la banda cittadina.
Il treno in sosta, con le antiche carrozze, è stato letteralmente preso d’assalto dai tanti presenti, mentre i viaggiatori hanno approfittato della sosta per scendere e partecipare alla grande festa. La Avezzano – Roccasecca è una ferrovia importante di 80 chilometri distribuiti in quartodici fermate, con una lunga storia partita agli inizi degli anni ottanta dell’Ottocento e conclusasi, dopo vent’anni di lavori per tante difficoltà, dovute anche alle asperità del tracciato, il 20 agosto del 1902.
Finalmente la Marsica era collegata con le zone a sud di Roma. L’evento per l’arrivo dell’antica vaporiera, ha catapultato i presenti nel 1800 creando entusiasmo e anche un pò di commozione, ma soprattutto un grande successo di pubblico che ha ridato alla tratta Avezzano – Roccasecca la sua storia e il suo futuro.