Questo il tema dell’interessante convegno che si è tenuto sabato 24 novembre, con inizio alle ore 17.30, presso il teatro comunale di Isola Liri – piazza Gregorio VII, alla presenza di autorità civili, militari e religiose del territorio.Il convegno si è svolto con la collaborazione dell’Associazione Arma Aeronautica – Sezione di Arpino, con il Presidente in veste di relatore ed una cospicua rappresentanza di soci in divisa.
Dopo i saluti introduttivi sono state presentate ben quattro relazioni. La prima a cura del Tenente Colonnello dell’Esercito Carlo Venditti su: “I valorosi Fernando e Giuseppe StellingWerff “, la seconda dell’architetto Anna Schirato, discendente del Ten. Pilota Guido Stellingwerff, sull’ingegner Giuseppe Stellingwerff, la terza del colonnello Giorgio Rea, presidente della Sezione di Arpino, su: “L’importanza storica dell’aviazione italiana dal 1919 al 1939”. La quarta e ultima relazione è stata presentata dal vice presidente della Pro Loco Riziero Capuano, organizzatore del convegno.
Nel corso della serata, la signora Lietta Picone, nipote del Ten. Stellingwerff, ha portato e mostrato la medaglia del record del nonno Guido, ricevuta dal Ministero dell’ Aeronautica per il “ Primato internazionale di velocità su 1000 km per aeroplani leggeri 1^ Cat. – 310,999 Km/h – datata 17 luglio 1936.
Grande commozione ha destato il dono che ha lasciato alla collettività isolana, una coppa consegnata al moto club Franco Mancini con la promessa di riproporre il trofeo Stellingwerff interrotto nel 1939.Il 2019 quindi sarà l’anno in cui il prestigioso premio sarà assegnato nel corso del campionato europeo di cronoscalata Poggio – Vallefredda. Una iniziativa decisamente interessante dal valore storico e culturale, che ha portato alla luce un pezzo di storia poco conosciuto e che ha destato l’interesse e l’attenzione di molte persone presenti.